In cerca del sole? Sì, ma d’alta quota ‒ trekking e mountain bike
Per chi ha conosciuto il lungo inverno tedesco, fatto di immobile cielo grigio e pianure spazzate dal vento tagliente del Mare del Nord, è facile intuire almeno una delle motivazioni che spingono ogni anno migliaia di tedeschi a recarsi in Italia. Non che in Italia splenda sempre il sole ‒ la desolante estate 2014 ce lo ha dimostrato ‒ ma è innegabile che il clima dalle Alpi in giù sia decisamente più mite. Non c’è da stupirsi, quindi, se l’Italia risulta essere la seconda destinazione preferita dei tedeschi, appena dopo la Spagna.
Paesaggi straordinari, storia millenaria e cultura a ogni passo. Gastronomia e siti UNESCO compresi.
Ma non sono solo i vantaggi della latitudine ad affascinare il turista tedesco. Al disperato bisogno di vitamina D si aggiunge la voglia di quell’eterogeneità naturalistica, culturale e gastronomica che solo l’Italia è in grado di offrire. Paesaggi che spaziano dalle guglie dolomitiche agli altopiani abruzzesi, dalla riviera ligure agli scogli del Gargano, dalle colline del Prosecco alle silenziose calette sarde. Dialetti, cucina e tradizioni che cambiano ogni manciata di chilometri. Una variopinta e irresistibile moltitudine di culture, ben lontana dal luogo comune dello spaghetti-e-mandolino, che finisce per contagiare il viaggiatore tedesco di un vero e proprio mal d’Italia.
Non solo spiaggia ‒ Le Alpi italiane conquistano con trekking, bici, wellness. E buona cucina.
A registrare dei picchi straordinari di visitatori dalla Germania sono ultimamente le regioni del Nord Italia. L’Alto Adige, per esempio, oltre al vantaggio di una comunicazione priva di barriere linguistiche, conquista i turisti tedeschi con una variegata offerta di sport in montagna, dallo sci al trekking, dalle racchette da neve all’arrampicata, passando per la mountain bike e il wellness.
Fotografia © Jessica Longo
Non da meno le montagne del Trentino che, insieme all’Alto Adige, al Veneto e al Friuli Venezia Giulia, hanno l’onore di ospitare le Dolomiti, recentemente proclamate patrimonio UNESCO. Non solo spiagge e città d’arte, dunque, ma anche vette spettacolari, laghi incantevoli, gastronomia d’eccezione e servizi turistici d’alto livello che attraggono ogni anno migliaia di visitatori dalla Germania e da tutto il mondo.
Comunicazione perfetta con i turisti stranieri? Affidatevi alle nostre traduzioni pubblicitarie italiano-tedesco.
Ma come fa il turista, tedesco e non, a venire a conoscenza delle meraviglie che l’Italia ha in serbo e quindi ad accedere alle informazioni necessarie per pianificare il suo viaggio? Di questo si occupano le numerose associazioni turistiche sparse sul territorio e l’Ente nazionale del Turismo (ENIT), molto attivo anche nelle sue sedi all’estero. L’ENIT in Germania, per esempio, indice ogni anno un particolare premio dedicato ai contributi e alle pubblicazioni in lingua tedesca dedicate alla promozione dell’Italia come destinazione turistica.
La promozione turistica, come ogni altro tipo di pubblicità, poggia su un pilastro fondamentale: la comunicazione. Che deve essere diretta, accattivante, precisa. Anche, e soprattutto, se rivolta a destinatari stranieri. Ecco perché ‒ si tratti di un hotel o di una regione turistica, di un campeggio o di un museo ‒ è indispensabile affidarsi a un traduttore professionista.
Traduzione e adattamento
dell’originale tedesco “Einmal Italien – immer Italien. Beliebtes Reiseziel (natürlich nicht nur) für deutsche Besucher”
a cura di Jessica Longo | Traduttrice e transcreator dal tedesco all’italiano. Testi pubblicitari e comunicazione per turismo, enogastronomia e outdoor.