“Come si scrive?” Un alfabeto telefonico per tedesco e italiano

Agosto 2022

“BUCHSTABE”:
Bari, Udine, Como, acca, Savona, Torino, Ancona, Bari, Empoli.
Berta, Ulrich, Cäsar, Heinrich, Samuel, Theodor, Anton, Berta, Emil.

A leggerle così si può pensare che si tratti della lista delle città da visitare nelle prossime vacanze e di quella degli antenati di famiglia. Invece è un prezioso aiuto soprattutto se si devono indicare dei nomi di persona o di azienda per telefono. Così anche l’orecchio tedesco potrà decifrare complicati nomi italiani. Avere un alfabeto telefonico a portata di mano sulla scrivania faciliterà la comunicazione con l’interlocutore dall’altra parte del filo.

Parole ben riconoscibili per individuare le lettere

In italiano per fare lo spelling di cognomi o parole di difficile scrittura si ricorre ai nomi di città, se possibile italiane, molto grandi o conosciute. Nella lingua tedesca, invece, la consuetudine è utilizzare nomi di persona molto comuni. Tuttavia nel 2022 il Deutsches Institut für Normung (l’istituto tedesco per la standardizzazione, abbreviato in DIN) ha introdotto il sistema dei nomi di città anche nella lingua tedesca. E adesso cambia tutto? Niente affatto. Con la nuova stesura del DIN 5009, che regolamenta la pronuncia e la dettatura di testi e caratteri includendo anche l’alfabeto telefonico, si amplia il repertorio di termini utilizzabili per lo spelling in tedesco.

Alfabeto delle città, ora anche in Germania

Con i nomi di persona o di città – una tabella riassuntiva per non rimanere senza parole nel momento decisivo:

L’alfabeto telefonico | in tedesco: Buchstabier­alphabet

Paesi di lingua tedesca: Deutsch | tedescoItalia: Italienisch | italiano
buchstabierenfare lo spelling, compitare
A ntonA achenA ncona
Ä rgerÄ [Umlaut Aachen]
B ertaB erlinB ari
C äsarC hemnitzC omo
Ch arlotteCh [Chemnitz Hamburg]
D oraD üsseldorfD omodossola
E milE ssenE mpoli
F riedrichF rankfurtF irenze
G ustavG oslarG enova
H einrichH amburgH „acca“/hotel
I daI ngelheimI mola
J uliusJ enaJ „i lunga“ / Jesolo
K aufmannK ölnK „cappa“
L udwigL eipzigL ivorno
M arthaM ünchenM ilano
N ordpolN ürnbergN apoli
O ttoO ffenbachO tranto
Ö konomÖ [Umlaut Offenbach]
P aulaP otsdamP alermo
Q uelleQ uickbornQ uarto
R ichardR ostockR oma
S amuelS alzwedelS avona
Sch uleSch [Salzwedel Chemnitz Hamburg]
ß [Eszett]ß [Eszett]
T heodorT übingenT orino
U lrichU nnaU dine
Ü bermutÜ [Umlaut Unna]
V iktorV ölklingenV enezia
W ilhelmW uppertalW „vu doppia“ / Washington
X anthippeX antenX „ics“ / Xilofono
Y psilonY [Ypsilon]Y „ipsilon“
Z achariasZ wickauZ „zeta“/Zurigo
Alfabeto telefonico postale [1950]Alfabeto telefonico tedesco per l’economia e l’amministrazione [2022]Alfabeto telefonico italiano

Versione stampabile da scrivania

Trovate che questa tabella sia utile? Allora potete salvare il file PDF e stamparlo in formato A4, così avrete sempre a disposizione un alfabeto telefonico bilingue in italiano e tedesco – con i nomi di persona e anche di città.

Vi serve più di un alfabeto?

Le singole lettere non sono sufficienti? L’azienda tedesca vi ha inviato dei documenti e avete bisogno della traduzione in italiano? Sono qui per aiutarvi:

La storia dell’alfabeto telefonico tedesco: prima i numeri poi i nomi di persona

Alfabeto telefonico all’interno delVerzeichniss der Theilnehmer an der Stadt-Fernsprecheinrichtung in Berlin” [1890] (elenco del telefono di Berlino); fonte: DFG-Viewer

All’interno dell’elenco del telefono di Berlino del 1890 venne pubblicato in Germania il primo alfabeto telefonico, che associava un numero a ciascuna lettera. Nel 1903 si passò a una versione più pratica nella quale a ogni lettera corrispondeva un nome di persona.

Nel 1934, con l’avvento del nazionalsocialismo, tutti i nomi di origine ebraica vennero eliminati dalla lista e solo nel 1948 vi furono in parte reinseriti. Ad esempio il noto “N come Nordpol” era precedentemente “N come Nathan” e rimane ancora oggi nella lista come retaggio del Terzo Reich.
Nel 2021, grazie a una campagna informativa con poster e cartoline, la fondazione Heinrich-Böll ha riportato l’attenzione sull’alfabeto telefonico dei tempi della Repubblica di Weimar.

Se il tempo delle telefoniste è ormai passato, l’invisibilità dei nomi ebraici rimane tutt’ora. Il giornalista e autore Ronen Steinke si impegna per tenere alta l’attenzione su questo tema e fa così lo spelling del proprio nome: “Richard, Otto, Nathan, Emil, Nathan.

Nel 1983 l’alfabeto telefonico tedesco è entrato a far parte della norma DIN 5009 sulla pronuncia e dettatura di testi e lettere. La rielaborazione del 2020 è dovuta non solo alla volontà di rimediare alle modifiche del periodo nazionalsocialista: l’utilizzo di nomi di persona risente molto delle mode passeggere, inoltre la scelta non equilibrata dei nomi appare superata. Al contrario i nomi di città sono ben noti a tutti e facili da riconoscere, rispecchiano la realtà contemporanea e rimangono sempre attuali. Oltre che in Italia, anche in paesi come Spagna, Francia e Paesi Bassi si utilizzano da tempo i nomi di città. Una vecchia versione dell’alfabeto telefonico svizzero utilizzava già i nomi di luoghi: B come Bern, D come Davos. Nella versione attuale troviamo ancora Z come Zürich.
La versione più recente della norma DIN, che contiene l’alfabeto telefonico con i nomi di città, è stata pubblicata a maggio 2022.

Convenzioni per lo spelling in area D-A-CH

Germania, Austria, Svizzera

Nei paesi di lingua tedesca l’uso dei nomi di persona per lo spelling continua a trovare applicazione. L’istituto tedesco DIN consiglia la nuova versione dell’alfabeto telefonico per l’economia e l’amministrazione, tuttavia non ci sono disposizioni vincolanti per l’utilizzo di una delle due versioni – la soluzione migliore è orientarsi in base alle preferenze dell’interlocutore. L’importante è che la comunicazione sia efficace.

Fuori dalle convenzioni: un po’ di fantasia può far bene alla comunicazione.

ROMA: Rostock – Offenbach – München – Aachen.

Trovo che di tanto in tanto sia stimolante uscire dalle convenzioni e usare la lingua in modo creativo anche per informazioni apparentemente banali. Chissà che non ne venga fuori il programma per il mio prossimo viaggio…

HANNOVERHamburg – Arezzo – Neapel – Nürnberg – Oldenburg – Venezia – Empoli – Rom.

Traduzione e adattamento

dell’originale tedesco “Könnten Sie das bitte buchstabieren? Buchstabieralphabet für Italienisch und Deutsch”
a cura di Francesca Parenti | Traduttrice, interprete e promotrice della lettura e del bilinguismo.

Chi scrive?

Maren Paetzold
Maren Paetzold

Lingua & Architettura

Queste righe sono nate dalla mia penna nella mia lingua madre, il tedesco, e vogliono essere il mio modo di condividere curiosità e informazioni scoperte nel mondo italo-tedesco.
Per la traduzione non potevo che affidarmi a traduttori di madrelingua italiana, trattandosi di testi da pubblicare. E la parola è passata quindi alle colleghe italiane che fanno parte della mia fidata rete di professionisti della traduzione.

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